Il dilemma più frequente è ‘’Acetone unghie sì o no?’’

Prendersi cura delle proprie unghie è fondamentale così come utilizzare i prodotti adeguati e di alta qualità. Oltre a selezionare quelli per realizzare la manicure classica, semipermanente o qualsiasi altro trattamento estetico, occorre prestare attenzione anche ai prodotti scelti per la rimozione. 

Scopriamo insieme quando usarlo e in quali casi è meglio evitare.

Acetone unghie vs solvente: differenze

L’acetone unghie non è dannoso se utilizzato dalle professioniste esperte per rimuovere il trattamento di smalto semipermanente entro le 3-4 settimane, rispettando quindi i giusti tempi di posa. In caso contrario, se ogni settimana la cliente desidera cambiare colore di smalto e si procede con la rimozione tramite acetone, questo potrebbe danneggiare l’unghia e disidratarla. 

Tuttavia, in alcuni casi per eliminare alcune tipologie di prodotti come le basi sottili è meglio ricorrere all’acetone piuttosto che alla lima per evitare di sensibilizzare la lamina ungueale e di compromettere la durata del trattamento; mentre per rimuovere le basi di rinforzo, ci si può affidare alle punte di fresa. 

Il solvente senza acetone, invece, è il prodotto per eccellenza per tutti gli altri trattamenti in quanto è più delicato e indicato per preservare la salute dell’unghia naturale!

L’acetone per unghie fa male?

L’acetone come già menzionato in precedenza è un prodotto a cui si ricorre solo per rimuovere il semipermanente e deve essere usato dalle onicotecniche competenti. I tre buoni motivi per cui è sconsigliato per altri lavori e tecniche sono i seguenti:

  1. Danneggia la lamina ungueale;
  2. Macchia la lamina ungueale;
  3. Disidrata l’unghia.

L’unghia è composta dal 19% di acqua e vari oli e l’applicazione dell’acetone contribuisce in parte a rimuoverli!

Ricorda di prestare attenzione e di usufruirne in un luogo ben ventilato, tenendolo lontano dalle fonti di calore e di non respirare direttamente i vapori emanati dall’acetone. 

Quali prodotti scegliere per la rimozione degli smalti

L’acetone utilizzato per rimuovere il semipermanente è il Fast Remover applicato su una faldina e poi le unghie vengono avvolte con il Fast Delight Wrap. Trascorsi 10 minuti di posa i wrap potranno essere tolti iniziando dal primo dito trattato.

acetone semipermanente
Fast Remover, acetone unghie per rimozione smalto semipermanente

Per tutti gli altri trattamenti si consiglia il Polish Remover in grado di salvaguardare lo stato di salute della zona ungueale impedendone la secchezza, l’ingiallimento e l’indebolimento. Infine, contribuisce non soltanto ad ottimizzare la durata della manicure ma anche di tutelare le unghie delle tue clienti.

solvente senza acetone unghie
Polish Remover, solvente senza acetone

Per concludere, il solvente senza acetone è nella maggior parte dei casi quello più delicato e indicato per preservare la salute dell’unghia naturale e artificale!