Qual è la differenza tra lampada UV e LED?

La lampada UV o LED è la miglior amica di un’onicotecnica, è sempre presente nella sua postazione e la accompagna in tutta la giornata lavorativa, mentre le clienti si alternano la lampada resta ferma immobile lì… come fare quindi a sceglierne una che possa essere davvero una fedele alleata?

Innanzitutto ricordiamo che lampada ha un compito principale che è quello di polimerizzare. Molti dei prodotti utilizzati nei trattamenti nails sono fotoindurenti ossia passano dallo stato gelatinoso a quello solido attraverso l’esposizione a raggi uv. I raggi sono gli iniziatori di questo processo che portano i monomeri ad unirsi tra di loro formando delle piccole catene di polimeri.

La polimerizzazione in lampada è un processo fondamentale perché da essa dipende la durata dell’intero lavoro, eventuali crepe, sollevamenti e quant’altro. Quindi come orientarsi nella scelta di quella giusta?

Lampada UV o Led pro e contro

La lampada Led ha l’enorme pregio di ridurre i tempi di polimerizzazione.

E’ possibile leggere infatti su un qualsiasi semipermanente “Polimerizzazione in lampada UV 120 secondi e lampada Led 90 secondi” e chi lavora con tempi così serrati in salone con planning e scadenze da rispettare sa anche quanto pochi secondi possano fare davvero la differenza.

I bulbi di una lampada UV vanno cambiati ogni 3 mesi, considerando un utilizzo quotidiano di circa 7 ore, hanno un costo però molto inferiore a quelli Led.

I diodi di una lampada Led hanno una durata di circa 5 volte maggiore di quelli UV, richiedendo quindi una manutenzione annuale. Un corretto funzionamento dei bulbi è indispensabile per un processo di polimerizzazione corretto e quindi una giusta tenuta del lavoro.

La lampada UV ha il pregio di polimerizzare ogni tipo di gel, cosa che non si può dire invece per le lampade Led che invece polimerizzano gran parte dei prodotti ma non tutti.

Di quali caratteristiche bisogna tener conto?

Per l’acquisto di una buona lampada non si può non tener conto delle seguenti caratteristiche:

Potenza: la potenza in ambito fisico è la quantità di energia necessaria per svolgere un determinato compito e viene misurato in watt. Un numero maggiore di watt non indica un funzionamento necessariamente migliore o tempi di polimerizzazione più brevi. Indica semplicemente quanta energia elettrica viene usata quando la lampada è in funzione;

Design: considerando che la lampada è parte integrante della postazione di lavoro è necessario che anche l’aspetto estetico sia gradevole. Una considerazione importante da fare è che la lampada deve essere utile anche per la polimerizzazione dello smalto sui piedi, quindi accertarsi che la lampada scelta sia idonea ad effettuare anche questa tipologia di trattamento.

Durata e costi: come scritto prima la lampada UV ha un costo minore di una lampada Led ma richiede una maggiore manutenzione, bisogna valutare attentamente l’utilizzo che se ne intende fare prima di procedere all’acquisto.

E’ bene per completezza di informazione citare anche le lampade per unghie CCFL, che vuol dire Lampada
a Fluorescenza a Catodo Freddo.
Un catodo freddo è un tubo di vetro al cui interno è inserito un gas nobile o una miscela di gas nobili i quali, in seguito a ionizzazione, ne permettono l’emissione luminosa.

La vita media della lampada con questi tubi è maggiore rispetto a quella delle altre lampade (autonomia di circa 50.000 ore), anche rispetto ai diodi LED.

Inoltre le lampade CCFL, seppur più costose, permettono l’abbattimento dei costi facendo risparmiare fino al 70% del consumo energetico e consentono una notevole riduzione dei tempi di polimerizzazione.

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