Pedicure o Dry Pedicure? Come realizzarle in modo corretto

La cura dei piedi molto spesso, soprattutto nei mesi invernali, viene trascurata. Si tende a curarli soprattutto nei mesi estivi quando con l’arrivo del caldo si iniziano ad indossare sandali e scarpe aperte.

I piedi però ricoprono un ruolo fondamentale sempre, fungono da sostegno al nostro corpo e per tanto vanno curati con la giusta attenzione, vediamo quindi come realizzare una pedicure.

In questo momento particolare in cui non è possibile recarsi da un’estetista, o non si hanno i prodotti giusti per intervenire, è possibile donare sollievo ai propri piedi anche attraverso piccoli rimedi casalinghi, in questo articolo troverete un po’ di utili e pratici consigli (leggi 10 gesti beauty da fare a casa).

In linea di massima è importante trasmettere anche alle clienti l’importanza della cura di questa parte del corpo, per prevenire calli, duroni e inestetismi ma anche semplicemente per alleviare il senso di stress.

Ma cosa sono calli, ragadi e duroni?

I duroni sono un ispessimento dello strato corneo, di pelle secca e dura con un colorito più marcato rispetto ad altre zone. Possono essere asportati o assottigliati con tecniche abrasive, con maschere esfolianti o frese.

Il callo è una ipercheratosi più circoscritta rispetto ai duroni, è caratterizzato da un ispessimento dell’epidermide e inizialmente ha una forma tondeggiante, che se non curata nel modo giusto può assumere la forma di un cono e diventare più profonda.

Esistono 9 tipi di calli ognuno causato da una forma di attrito o di pressione diversa. Il callo può essere trattato tagliando o scavando con una punta di fresa, mentre la verruca può essere trattata solo da un podologo.

Si può riconoscere la differenza di uno dall’altro perché il callo fa male premendolo da sopra mentre la verruca fa male stringendo dai lati. La verruca a differenza del callo presenta anche punti neri all’interno.

Le ragadi sono invece delle spaccature che si trovano sui talloni causate da pelle secca e calzature spesso sbagliate, da uno scompenso ormonale o in seguito a qualche malattia o malfunzionamento interno.

Come preparare correttamente la postazione per la pedicure?

Preparare la postazione da lavoro è fondamentale per eseguire un corretto lavoro di pedicure e far sentire la cliente amata, coccolata e al sicuro.

Prima di iniziare è importante munirsi di mascherina, guanti e cellulosa e tutti gli altri accessori monouso indispensabili per il trattamento (leggi il nostro articolo su tutti i prodotti monouso estetica).

E’ bene ricordare che la mascherina monouso non va mai indossata per più di 3 ore consecutive e va messa con le pieghe rivolte verso il basso, perché un lato serve per far passare l’ossigeno l’altro per trattenere la polvere.

Mascherine Monouso
Mascherine Monouso

Tutti gli strumenti che andrete ad utilizzare dovranno essere stati preventivamente igienizzati e immersi completamente nel Gigasept al fine di consentire la completa rimozione di germi e batteri. E poi asciugare, imbustare e sterilizzare in autoclave.

gigasept
Gigasept

La postazione andrà invece pulita avvalendosi dell’utilizzo di Mikrozid ottimo per tutte le superfici di lavoro e gli strumenti, in questo periodo è un disinfettante sicuro per il covid-19, e prima di indossare i guanti per precauzione è meglio comunque utilizzare il nostro igienizzante

Mikrozid
Mikrozid

Potete proteggere ulteriormente la vaschetta dove andrete ad effettuare il pedicure coprendola con un sacchetto podologico monouso, che essendo usa & getta, una volta finito il trattamento andrà buttato e sostituito con uno nuovo per la cliente successiva.

sacchetto podologico monouso
Sacchetto Podologico-Monouso

Quali passaggi bisogna effettuare per una corretta pedicure?

Passiamo all’azione, vediamo come realizzare una pedicure, dopo i saluti e i convenevoli di rito la prima cosa da fare è far scegliere alla cliente il colore che vorrebbe indossare e solo successivamente farla accomodare alla postazione che precedentemente è stata sistemata.

Dopo aver igienizzato fate immergere alla cliente i piedi in acqua per il pediluvio di rito bisogna accertarsi che non vi siano residui di smalto e in tal caso rimuoverli con un po’ di cellulosa monouso imbevuta di Polish Remover, il nostro solvente senza acetone che emana un delizioso profumo di pesca.

Poi si osserva innanzitutto il colore della cute, l’eventuale presenza di calli o duroni, l’integrità della cute. L’importante è esaminare sempre entrambi i piedi e qualora ci fossero dubbi esaminare anche le calzature per notare eventuali deformazioni nella suola o nei tacchi.

Dopo aver effettuato queste operazioni dovete esaminare con attenzione i piedi e le unghie.

A questo punto la cliente può immergere i piedi nell’acqua tiepida con sale marino profumato che le abbiamo preparato.

Sale Marino Profumato

Facendole estratte un piede per volta potete dare la giusta forma alle unghie tagliandole prima con le tronchesi e poi limandole con la nostra delicatissima lima oro. Si raccomanda per evitare situazioni di onicocriptosi di evitare la forma tondeggiante.

A questo punto è il momento di spingere le cuticole che in acqua si sono ammorbidite, potete utilizzare l’apposito spingicuticole, e se lo ritenete opportuno tagliarle.

Spingicuticole
Spingicuticole

Si può poi procedere andando a rimuovere con delicatezza eventuali callosità che generalmente sono presenti sotto la pianta, il tallone o lateralmente all’alluce.

A seconda dell’estensione delle stesse potete decidere che attrezzo usare a seconda di cosa vi trovate a trattare: callosità molto estese, piccole estensioni o l’occhio di pernice

Per levigare e rifinire ulteriormente le callosità e la pianta del piede e del tallone potete usare la lima per pedicure.

Lima per Pedicure

Una volta rimossi gli inestetismi potete prendervi cura della pelle con un piccolo scrub esfoliante come il nostro Wild Forest, che contiene oli essenziali, sale e cristalli di zucchero che massaggiati bene lungo tutto il piede favoriscono la rimozione delle cellule morte, ringiovanendo la pelle e rendendola lucida.

Per rimuoverlo la cliente potrà rimmergere i piedi nell’acqua, dopo averli asciugati accuratamente con un asciugamano monouso potete applicarle un velo di crema effettuandole un leggero massaggio rilassante.

Prima di procedere all’applicazione dello smalto applicate il Tea Tree Oil un antisettico naturale consigliato per preservare le unghie da batteri anche a chi frequenta spesso palestre o piscine.

Come sempre il processo di applicazione dello smalto inizierà sgrassando l’unghia con un quadretto di cellulosa imbevuto di Nail Cleaner, solo dopo aver inserito il separadita.

Nail C;Leaner
Nail Cleaner

Come base potete utilizzare il nostro Hardener che svolge anche la funzione curativa nutrendo e rendendo più forte l’unghia. Procedete applicando 2 strati di colore scelto dalla cliente e sigillate con il Polish Dryer. che velocizza l’asciugatura e dona una lunga durata allo smalto.

Vi ricordiamo sempre di non strafare e di intervenire solo nei casi in cui vi sentite pronte e competenti, per problematiche particolarmente accentuate come micosi e verruche dovete sempre consigliare alla cliente di rivolgersi ad un podologo o un dermatologo.

Cos’è la dry pedicure?

La dry pedicure è una tecnica di pedicure “a secco” che si avvale dell’utilizzo di micromotore. Si rinuncia all’effetto emolliente dell’acqua in favore di quello dei giusti prodotti e delle giuste punte di fresa.

Micromotore Marathon

Per effettuare una dry pedicure e maneggiare correttamente un micromotore occorre aver frequentato un corso di formazione, è una tecnica che richiede cura e precisione e in cui non si può essere autodidatte.

I passaggi da eseguire sono gli stessi di una normale pedicure solo che andranno effettuati con l’utilizzo delle punte di fresa.

Le cuticole ad esempio andranno rimosse con la Punta Conica Lunga e con la Punta Cilindrica Piatta andranno levigati i valli.

In caso di onicolisi, che ricordiamo è lo scollamento totale o parziale dell’unghia dal letto ungueale in seguito a traumi, la  micosi, ossia un’infezione provocata da funghi, non va trattata.

Punta conica superfine e poi procedere nuovamente con la Punta lunga conica fino ad eliminare i residui del corpo ungueale sollevato e disinfettare.

Se lo si ritiene opportuno si può  ricostruire la parte dell’unghia rimossa con gel, acrilico, acrygel o in alternativa con basi semipermanente come fast modelling, fast cover o fast fiber.

A questo punto il consiglio è quello di utilizzare il cuticle remover per ammorbidire prima di procedere trattando i duroni con la Punta in Carta Abrasiva inserita all’interno di un mandrino in gomma. Infine risciacquare abbondantemente, applicare un velo di crema e procedere con il massaggio.

Infine per opacizzare l’unghia naturale si può utilizzare la Fresa Conica e procedere normalmente poi alla stesura prima della base, poi del colore sia che sia uno smalto classico che un semipermanente.

Sperando di avervi fornito una panoramica generale di come realizzare una pedicure vi invitiamo prima di eseguire il trattamento sulle clienti ad effettuare un corso di formazione certificato.

2 Commenti

  • Barbara Dore
    9 mesi fà Rispondi

    Buongiorno, per cortesia vorrei sapere dove si puo’ frequentaemre un corso per apprenderr questa tecnica di pedicure. Io sono di Torino

    • Gamax
      9 mesi fà Rispondi

      Buongiorno Barbara,
      a Torino attualmente non organizziamo corsi in presenza. Tuttavia puoi dare un’occhiata ai nostri corsi online 🙂
      Li trovi tutti qui: https://beautylab.gamax.com/store nello specifico quello che può fare al caso tuo è il corso “Mix Media Nails”

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