Gel non autolivellante o trifasico: cos’è e come si lavora

Oggigiorno nel mondo dell’estetica ci sono numerosi gel costruttori da poter scegliere, autolivellante, non autolivellante, monofasico o gel tifasico, questi ultimi anche se densi sono abbastanza morbidi da limare. 

In generale, possiedono consistenze differenti e si lasciano lavorare in modo diverso, questo dipende da numerosi fattori, tra cui anche la temperatura ambientale. Tuttavia, nel caso specifico dei gel costruttori trifasici man mano che vengono lavorati con il pennello per creare la struttura iniziano ad essere gestiti meglio. 

Scopriamo insieme come si lavora un gel trifasico o non autolivellante e quali sono i più utilizzati! 

Gel non autolivellante o trifasico: come lavorarlo

Per poter lavorare al meglio un gel non autolivellante occorre innanzitutto prelevare la giusta quantità che si andrà ad applicare. Trattandosi di un prodotto abbastanza denso, è fondamentale anche gestire bene i movimenti che si eseguono con il pennello, evitando di creare avvallamenti e di rendere difficile il processo di limatura per dare omogeneità alla struttura finale. 

gel trifasico bianco
Ricostruzione unghie con Gel Non Autolivellante

Il segreto è creare uno strato di scivolamento, prelevare la giusta quantità di gel costruttore con il pennello adeguato ricordandosi di non muoverlo in maniera rapida e di non affossarlo sulla base, altrimenti si rischia di compromettere il lavoro e di favorire la creazione di solchi e bolle d’aria. Se si pone attenzione a questi aspetti e la superficie risulterà livellata, la fase di limatura è facilitata. 

Per poter realizzare una ricostruzione, oltre al gel di struttura bisogna avere a disposizione un mediatore di aderenza e un sigillante di qualità. Dopo aver preso manualità nella stesura, essendo un prodotto che non cola è possibile lavorare 4 dita contemporaneamente e in seguito i 2 pollici, gestire bene la quantità di prodotto necessaria e di conseguenza essere rapidi nella limatura e nel portare a termine il trattamento unghie in tempi ridotti. 

Quali sono i gel non autolivellanti?

I principali gel non autolivellanti sono: Fiber Gel e Builder Gel.

Per eseguire una ricostruzione unghie più estrema si tende ad utilizzare il Builder, un gel trifasico e non autolivellante dalla consistenza densa, peculiarità che consente di evitare che il prodotto coli. Si può applicare su tutte le dita contemporaneamente ed è disponibile in tre colorazioni quali trasparente, lattiginoso e bianco, ciascuno in formato sia da 10 sia da 50 g.

Il Fiber gel è un prodotto non autolivellante, dalla consistenza media, facile da applicare e limare. È arricchito da fibre di vetro, una sorta di scaglie di gel prepolimerizzato le quali dopo essere state lavorate bene con il pennello si assestano da sole; perfetto per unghie problematiche onicofagiche o sottili ma anche per creare perfect french, french express e babyboomer. 

Un altro punto di forza è che non brucia durante la polimerizzazione ed è stato creato in tre diversi colori: trasparente, rosa, rosa coprente e bianco latte.

Vediamo come si applica.

Applicazione step by step 

Quali sono i passaggi da seguire per lavorare bene un gel non autolivellante?

Di seguito gli step principali a cui affidarti:

  • Dopo aver preparato l’unghia come di consueto e inserito la Expert nail form o la formina Farfalla, strutturare la lunghezza con la forma desiderata e successivamente creare l’allungamento in due passaggi: applicare il primo strato molto sottile, procedere direttamente con un secondo strato più abbondante per dare struttura e spessore, limare accuratamente e sigillare con il Top Coat, Diamond, Shine Diamond o Sealant, in questo modo si può ottenere un effetto nude.
applicazione formina su unghia
Applicazione formina
  • L’applicazione del Fiber Gel deve avvenire in maniera uniforme per evitare la formazione di solchi e discromie di colore, quindi esercitare una delicata pressione del pennello.
  • Si consiglia di lavorare su più dita alla volta e l’utilizzo del Fast Prep, deidratante dell’unghia naturale (facoltativo) e di un mediatore di aderenza Bonder, Fast Bonder.

Con il colore:

Con tecnica del Perfect French (muretto):

gel non autolivellante come si usa
Rimozione della formina
  • Intorno al muretto, per creare il french utilizzare il Builder white o Builder milky e scendere giù per creare la lunghezza del french.
muretto con gel bianco
Realizzazione del muretto
applicazione gel colorato su muretto
Riempimenti muretto
ricostruzione unghie in gel non autolivellante
Risultato finale realizzato da Dalila Cacciapuoti (Gamax Academy di Fuorigrotta)

Dopo queste nozioni teoriche su come si lavora un gel non autolivellante, non vi resta che passare alla pratica nel vostro salone di bellezza!

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