Onicotecnica: chi è, cosa fa e quali sono le differenze con l’estetista

Molto spesso le figure di estetista ed onicotecnica vengono erroneamente confuse. La differenza sostanziale riguarda la funzione principale che svolgono; infatti, la prima si occupa in toto della bellezza estetica mentre la seconda è specializzata nella ricostruzione e cura delle unghie, professione che si è diffusa a macchia d’olio soprattutto negli ultimi anni poiché una mano curata e un’unghia perfettamente smaltata sono sicuramente un ottimo biglietto da visita. 

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La professione dell’onicotecnica

Vediamo nel dettaglio le principali caratteristiche che contraddistinguono queste due figure!

Chi è e cosa fa l’onicotecnica?

L’onicotecnica è colei che, avendo studiato e approfondito l’anatomia dell’unghia, è capace di riconoscerne eventuali malattie, intervenire dove possibile in base alla patologia della cliente o consigliarle di rivolgersi ad un medico. Inoltre, è in grado di effettuare, secondo un preciso protocollo, servizi di ricostruzione e decorazione unghie.

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Professioniste delle unghie

Come riconoscere un’onicotecnica professionista?

Purtroppo, essendo una professione molto in voga e ben retribuita, molte ragazze attratte dal facile guadagno vi si avvicinano non avendo le giuste competenze. La visione di video tutorial viene sostituita ai reali corsi di formazione e molte imparano la professione in una sorta di fai da te casereccio che molto spesso si traduce, oltre che in lavori dal dubbio gusto estetico, anche in infezioni, micosi, muffa e danni di varia natura all’unghia della cliente.

onicotecnica cosa fa
Come riconoscere un’onicotecnica professionista da una amatoriale?

La realtà è ben diversa. Un’onicotecnica, prima di definirsi tale, deve aver frequentato in primis lezioni di teoria sull’anatomia dell’unghia, sulle varie patologie e relative soluzioni per arrivare poi alla realizzazione pratica di una ricostruzione.

Fondamentale per un corretto lavoro di ricostruzione unghie sono l’esercitazione, la pratica e il costante sforzo a migliorarsi, senza tralasciare la frequenza continua di corsi di aggiornamento, così come la selezione di prodotti di alta qualità e una postazione di lavoro ben sterilizzata

Metodologia di lavoro

Nel corso degli anni, grazie all’esperienza diretta con le clienti e alla lunga carriera dedicata alla formazione e alla trasmissione delle conoscenze accumulate, Loredana Dello Preite titolare di Gamax ha indicato appunto un metodo per diventare vere onicotecniche professioniste basato su 5 pilastri fondamentali.

Primo fra tutti: la cura dell’unghia naturale della cliente che deve essere perfettamente sana. 

Secondo pilastro è la velocità del lavoro che si acquisisce con il tempo, la pratica e la manualità in grado di soddisfare onicotecnica e cliente. 

Il terzo è l’affidabilità del risultato finale, garantito dalla giusta formazione, dall’uso di prodotti di alta qualità e dal rispetto del protocollo, fattori che conducono anche ad un passaparola positivo che raggiungerà nuove potenziali clienti. 

lavoro onicotecnica
Acquisire un buon metodo di lavoro

Quarto pilastro è l’economicità dell’uso di prodotti. Raccomandiamo di utilizzare sempre prodotti di altissima qualità per preservare la salute della cliente e per garantire una lunga durata del trattamento svolto, ragion per cui si invita sempre ad evitare sprechi inutili di materiale lavorativo.

Quinto e ultimo pilastro, minor uso della limatura sul lavoro di ricostruzione e sull’unghia naturale al fine di evitare di danneggiarla.  

Infine, occorre sapere che a differenza del resto d’Italia in cui viene richiesto il terzo anno di estetica e successivamente la frequenza di ulteriori corsi di approfondimento, nella regione Lazio si può esercitare la professione di onicotecnica con un diploma apposito. 

Estetista e onicotecnica: differenze

Come menzionato precedentemente, l’onicotecnica è specializzata nella cura dell’unghia delle mani e dei piedi. L’estetista invece,si occupa del benessere a livello estetico, tra cui massaggi, cura e trattamenti del corpo regalando piacevoli coccole alla cliente e dopo aver conseguito il diploma può decidere se aprire il suo centro estetico oppure un’accademia, ad esempio una Gamax Academy, combinazione perfetta tra centro estetico e formazione professionale. 

Per lavorare presso un centro estetico ed esercitare la professione è sufficiente il secondo anno di formazione mentre se si  intende aprire un centro estetico e diventare imprenditrice di sé stessa occorre avere come primo requisito un diploma da estetista e aver completato il terzo anno di formazione (Per ulteriori dettagli Scopri come aprire un centro estetico seguendo l’esempio dei Nailbar Gamax). Le accademie, invece, non si basano soltanto sull’erogazione dei servizi estetici ma anche sulla creazione di una rete in grado di condividere le competenze acquisite nel tempo e si distinguono per numerosi programmi di formazione (Leggi Gamax Academy: Apri la tua accademia unghie e diventa imprenditrice di te stessa per saperne di più). 

 Starter Nails Pro

Un programma formativo delle Gamax Academy è sicuramente lo Starter Nails Pro, si tratta di un corso base caratterizzato da 12 giornate dalle 100 ore complessive circa. 

Il focus è lo studio dei principali trattamenti richiesti nei centri estetici, dalla semplice applicazione dello smalto semipermanente, dry manicure alle tecniche più complesse quali ricostruzione unghie e babyboomer. Grazie a questo programma l’estetista si forma e si prepara quindi ad essere anche onicotecnica.

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